Novità 2022 Reddito di Cittadinanza

by Stefania Porcu
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Reddito di Cittadinanza Novità 2022

Il Reddito di Cittadinanza e le novità per il 2022

Al contrario di quanto si pensava la misura sociale del Reddito di Cittadinanza non si cancella ma si modifica. Previsti a partire dal 2022 alcuni cambiamenti, tagli e l’incremento dei controlli.

La bozza della legge di bilancio 2022 conferma il sussidio, ma gli anni di esperienza hanno portato a capire che alcune modifiche sono assolutamente indispensabili.

Queste correzioni partiranno appunto dall’anno venturo.

Prima modifica al Reddito di Cittadinanza: reddito a scalare

Da gennaio si prevede una diminuzione graduale del Reddito di Cittadinanza. L’importo diminuisce di cinque euro mensili a partire dal sesto mese sino a una soglia minima di 300 euro. Il taglio non riguarda tutti i nuclei familiari con all’interno minori di 3 anni, persone non autosufficienti o affette da disabilità.

Seconda modifica: i controlli sul patrimonio

La bozza di legge prevede la verifica annuale dei requisiti economici riportati nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Si tratta di un controllo incrociato che coinvolge l’INPS, l’Agenzia delle Entrate, il Ministero del Lavoro e infine la Guardia di Finanza.

Per quanto riguarda i cittadini con permesso di soggiorno e che percepiscono il Reddito di Cittadinanza i comuni effettueranno dei controlli a campione su dati anagrafici, residenza e cittadinanza.

Altre novità: Did e lavoro nei comuni

I precettori del sussidio non devono più presentare una Dichiarazione Immediata di Disponibilità (DID) separata: la domanda del Reddito di Cittadinanza vale anche come DID.

Un’altra novità riguarda i comuni che dovranno servirsi dei beneficiari del sussidio (un terzo) per lo svolgimento di mansioni utili alla collettività, ovviamente a titolo gratuito.

Riguardo a quest’ultimo punto ci sono delle questioni da chiarire. Chi partecipa a lavori socialmente utili in quanto precettore di Reddito di Cittadinanza deve avere il Green Pass?

La risposta è affermativa, il diritto al Reddito di Cittadinanza viene meno se non si è in possesso della certificazione verde.

La nota 8526 del 29 ottobre 2021 del Ministero del lavoro spiega che i cittadini che usufruiscono del sussidio devono partecipare a dei progetti utili per la collettività del loro comune di residenza. Si tratta di incontri di 8 o 16 ore settimanali e per parteciparvi è necessario il Green Pass.

Come per i luoghi di lavoro, chi non prende parte a questi incontri risulta “assente ingiustificato“, cosa che provoca la perdita del sussidio.

Le considerazioni della nota 8526 si estendono ovviamente anche ai progetti svolti all’interno di istituti scolastici.

I soggetti esenti dalla campagna vaccinale per problemi medici certificati invece non rischiano di perdere il Reddito di Cittadinanza se non possiedono il Green Pass.

Senza Green Pass si perde il Reddito di Cittadinanza

Chi perde il diritto a ricevere il Reddito di Cittadinanza perché sprovvisto di Green Pass può presentare una nuova domanda? Sì ma solo se nel frattempo è entrato in possesso del certificato verde, oppure quando questo non sarà più richiesto.

Ovviamente non si può sapere quando si smetterà di utilizzare il Green Pass. Secondo le previsioni del ministro della Salute Speranza questo provvedimento ci accompagnerà (almeno) per tutta la prima parte del 2022.

Spero di esserti stata d’aiuto, ti lascio di seguito degli articoli che potrebbero interessarti:

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Vi ringraziamo per l’attenzione 🙂

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